Il Sole di Hiroshima: la cerimonia delle lanterne galleggianti

Il Sole di Hiroshima: la cerimonia delle lanterne galleggianti

Giovedì 6 agosto, in occasione del 70° anniversario dell’esplosione della bomba atomica su Hiroshima e della successiva conclusione del secondo conflitto mondiale, torna al Parco del Cavaticcio di Bologna “Il Sole di Hiroshima”, la cerimonia delle lanterne galleggianti.

L’evento sarà organizzato da Nipponica, festival di cultura giapponese giunto all’undicesima edizione. Durante la serata, a fronte di una piccola donazione che andrà in beneficenza, chiunque riceverà una lanterna in carta da collocare in acqua, che potrà personalizzare con disegni, pensieri o preghiere.  E per chi non potrà essere a Bologna avrà comunque l’opportunità di partecipare alla cerimonia. A seguito di una donazione online (www.nipponica.it) sarà infatti possibile inviare un messaggio da trascrivere su una lanterna, che la sera del 6 agosto sarà accesa e messa in acqua insieme alle altre.

LA SOLIDARIETÀ – L’intero ricavato delle serata sarà devoluto in beneficenza in parti uguali a favore di due distinti progetti di solidarietà, uno giapponese e uno italiano. Metà delle donazioni saranno consegnate alla NPO giapponese Watanoha Smile, impegnata nel sostegno dei bambini della scuola elementare “Watanoha” di Ishinomaki, gravemente danneggiata dallo tsunami che ha colpito il Giappone nel marzo 2011.
La restante metà del ricavato dell’evento sarà invece devoluta a favore del Comune di Novi di Modena, coinvolto nel terremoto del maggio 2012, per l’allestimento di un parco giochi, ParcoBaleno, nell’area in cui, prima del sisma, sorgeva una scuola elementare.

LO SPETTACOLO – Grazie alla collaborazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione – ERT, sarà rappresentato lo spettacolo teatrale Scene da una “rivoluzione (pochissimo) controllata”. Ascesa, folies e caduta del Grande Giappone, un percorso che connette le avventure belliche giapponesi dai primi anni del 900 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo spettacolo rientra nell’ambito del progetto Scena solidale e Carissimi Padri… Almanacchi della Grande Pace (1900-1015), il progetto che dallo scorso gennaio indaga grottesche figure, assurde ragioni o per meglio dire le ‘follie’ che hanno condotto lo scoppio della Grande Guerra, prima fase di quella nuova ‘Guerra dei trent’anni’ che ha insanguinato il mondo nel Primo Novecento. La regia dello spettacolo sarà di Claudio Longhi, già vincitore del premio ANCT come spettacolo dell’anno nel 2011 con “La resistibile ascesa di Arturo Ui” e del premio speciale Ubu 2013 con “Il ratto d’Europa”, mentre Donatella Allegro e Lino Guanciale ne saranno gli interpreti. Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.

 

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Valeria Scotti, giornalista, copy, blogger. Davide Cavarretta, full stack developer, DevOps engineer. Ci occupiamo di contenuti digitali. Nel tempo libero, scriviamo liste della spesa.

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