Torna l’incredibile Estate Ai 300 scalini
Estate Ai 300 scalini è la stagione culturale site specific della collina bolognese, a cura del Teatro dei Mignoli, giunta quest’anno alla sua decima edizione.
A partire dal 5 giugno e fino al 10 agosto, dal giovedì al sabato, lo spazio Ai 300 scalini nel Parco San Pellegrino accoglierà una stagione culturale trasversale e multidisciplinare: teatro, musica, serate sociali e partecipative, proiezioni, yoga e arti varie. Ben trentun giornate di apertura al pubblico e ventitré eventi a biglietto calmierato o a offerta libera. Nei giorni di apertura sarà presente il chiosco Rifugio di Collina che offrirà burger vegani e prodotti, vino e birra del territorio.
Coltiviamo Resistenze è il sottotitolo di questa nuova edizione: «in questo 2025 ci colleghiamo a un noto anniversario – spiega Debora Binci, direttrice artistica della rassegna insieme a Mirco Alboresi – quello degli ottant’anni della liberazione dal nazifascismo e della Resistenza iniziata nel 1943, che fu cuore di questo processo. Resistenza è una parola e un concetto che ci sta a cuore: nel dizionario etimologico al verbo resistere corrisponde l’espressione non cedere all’urto. “Non cedere all’urto”, una sorta di mantra da ripetere a denti stretti, tenendo alto lo spirito, per chi si occupa oggi di cultura. Se potessimo dire che esiste oggi una comunità di Resistenza Culturale, ci sentiremmo di farne parte a pieno titolo. Lontani dal considerare la Resistenza qualcosa di romantico – prosegue Binci – guardiamo alle resistenze come a processi, a movimenti, a posture che scalfiscono confini temporali, nazionali o culturali. Vogliamo festeggiare il nostro decimo compleanno, quindi, ricordando la Resistenza italiana al Nazifascismo e, soprattutto, celebrare tutte le resistenze che oggi con la forza di Davide contro Golia, dal Medio Oriente alla foresta amazzonica e oltre, continuano a rendere possibili mondi ed esistenze, cercando instancabilmente di garantire all’umanità futuri più giusti, resistendo, con tenacia, agli urti. Crediamo che con l’arte e la cultura si possano migliorare le vite concretamente e spiritualmente: proporre a un pubblico una rassegna è come piantare un seme nelle loro pance o nelle loro menti. Che possano questi semi essere infestanti».
IL PROGRAMMA
La rassegna Estate Ai 300 scalini – Coltiviamo Resistenze sarà inaugurata giovedì 5 giugno, ore 21, con la Stand up Comedy Night: Yoko Yamada, Emanuele Tumolo e Corinna Caso si alterneranno sul palco dei 300 scalini per una serata di stand up comedy fresca come la brezza di San Luca e tagliente come le loro battute sul palco, in collaborazione con Mic Drop Eventi e Stand Up Comedy Bologna.
Sabato 7 giugno sarà dedicato alla tradizionale festa conviviale di partenza stagione, la Giornata Figata: dalle 18:30 lo spazio ospiterà banchetti di autoproduzioni, laboratori e concerti fino a mezzanotte.
Sabato 14 giugno, ore 19 e ore 20:45, sarà la volta de Il Bosco Parlante Resistente, spettacolo di circo contemporaneo itinerante site specific – produzione GeraCircus in collaborazione con Arterego aps – ispirato alla storia delle partigiane e della Resistenza storica, con performance diffuse nello spazio e musicate dal vivo in acustico.
Sabato 21 giugno, ore 21, spazio al debutto nazionale di una giovane compagnia under30 del bolognese: i Collettivo Crisi Collettiva con Pinocchio mangia spaghetti alla bolognese, finalista al Premio Scenario 2023. Uno spettacolo ironico e forte sulla condizione dei giovani in una città come Bologna, “di promesse non mantenute, iper-performatività e speranze finte, dove è impossibile diventare bambin3 ver3”.
Sarà la volta, poi, di InsOrti Festival, il Festival d’arte performativa site specific – che dal 2015 accoglie performance pensate o riadattate per dialogare intimamente con lo spazio: dal 26 giugno al 4 luglio porterà nel verde dei 300 scalini 8 progetti selezionati da una chiamata aperta che ha raccolto oltre 120 proposte di formazioni italiane e internazionali; 4 dei progetti scelti sono di artiste/i o compagnie under 35. Gli artisti selezionati sono: Zaches Teatro con Cappuccetto Rosso nel bosco, spettacolo immersivo per famiglie e bambini dai 4 anni (26 giugno, ore 19:30); Compagnia Ailuros con Quello che manca, spettacolo itinerante che intreccia teatro sensoriale, realtà virtuale e paesaggio naturale: ispirata al mito di Enea, la performance immerge 20 spettatorə alla volta in un viaggio fisico ed emotivo sui temi di perdita, memoria e identità, evocando l’esperienza di profughi e migranti (26 giugno, alle ore 20:15 – 21:45 – 23:15); Antonio Tagliarini con Pairadaëza, una passeggiata performativa che mescola ricerca botanica a storie invisibili (27 giugno, ore 19:30); Ignazio Bortot con il microcosmo de La Sinfonia Acquatica, performance intima di teatro Lambe Lambe, che invita il pubblico a sbirciare dentro una valigia, dove l’immaginazione prende vita attraverso la manipolazione di marionette e oggetti, accompagnati da musiche e suoni evocativi (27 giugno, dalle 19:30 alle 23:30); Agata Marchi, giovane attrice bolognese, che porta in scena la replica di Comadre | La Candadora, una riflessione sulla memoria e sull’avere cura (27 giugno, ore 21:30). Giovedì 3 luglio, poi, in programma c’è CIFRA Danzateatro, collettivo multidisciplinare di 9 artistə, con IperBosco Lab (ore 19:30), atto performativo di danza itinerante che guida lo spettatore nella veste di viaggiatore/esploratore nella relazione con la natura e con se stessə, e Ornella Bavaro, Pietro Barbanente e Salvatore Coscione in Karaoke Tomato Ketchup (ore 21:30), nel quale tre figure misteriose vagano in un pianeta Terra ridotto in macerie e cercano di risvegliare le ultime anime sopravvissute attraverso un goffo karaoke. InsOrti Festival si conclude venerdì 4 luglio con Silvia Bandini in Cenere | Rituali di addio a domicilio, particolari rituali funebri per storie d’amore finite, morti, miracoli e altri piccoli addii quotidiani per dieci spettatori alla volta (dalle 19:30 alle 21) e Filippo Beltrami, con Under 30 Bombe Nemiche (ore 21:30), un monologo che cerca di fare luce sulla generazione under30, raccontare i suoi sogni andati in fumo, le speranze rimaste e il nichilismo sempre più strisciante. L’ingresso per tutti gli spettacoli del Festival InsOrti è a offerta libera con prenotazione sul sito Eventbrite.
Per la prima volta in questa nuova edizione lo spazio Ai 300 scalini ospiterà una rassegna cinematografica, in collaborazione con la piattaforma Open DDB: tre proiezioni, precedute da presentazioni di libri, talk, e testimonianze dirette. Si inizia il 10 luglio con Two Kids A Day, regia di David Wachsmann, serata in collaborazione con Amnesty International Bologna; si prosegue il 17 luglio con Little President di Christophe Clavert, introduzione di Giorgio Passerone con la presentazione del libro Artigianato e combattenti. Atti di creazione, nuove militanze, per concludere il 24 luglio con The Milky Way di Luigi D’Alife, una produzione Smk Videofactory, con la testimonianza di Arianna Bartolucci, artista di teatro partecipato con esperienze di campo sulle rotte di migrazione con Cantieri Meticci. Proiezioni alle ore 21:30.
Del cartellone culturale si segnala poi: 300 Scalini Sonic Park (11 luglio), serata musicale, dal rock demenziale allo ska militante, nata dalla collaborazione tra le realtà di Ai 300 Scalini, The Festivals Backpack e Lardo ai Giovani; i concerti del Carlo Atti Quartet (18 luglio) e del cantautore bolognese Franz Campi (25 luglio); Ri-Art (19 luglio), una serata in collaborazione con Radio Città Fujiko, dedicata alla pace e contro il riarmo europeo, con la partecipazione di Donatella Allegro e artisti da tutta la regione; RisoRadio (31 luglio), spettacolo di teatro-canzone un po’ comico e un po’ no, con Barbara Baldini e Luca Signorelli; infine, una serata di degustazione (2 agosto), con assaggio e comparazione di una selezione di vini di piccoli produttori piemontesi e il racconto del progetto di viticoltura di Borgata Mago.
La rassegna Estate Ai 300 scalini “Coltiviamo Resistenze” è realizzata con il sostegno del Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna e di Fondazione Carisbo e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. È parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.