Vino a domicilio e beneficenza con Mia Cantina: “Ecco perché ci sentiamo fortunati”

Vino a domicilio e beneficenza con Mia Cantina: “Ecco perché ci sentiamo fortunati”

“All’inizio dell’emergenza Coronavirus in Italia ci siamo spaventati, come tutti, sul possibile scenario che si sarebbe creato sia dal punto di vista sanitario ma ovviamente, essendo dei piccoli imprenditori, anche dal punto di vista economico. Poi però, riflettendoci bene, non abbiamo potuto non pensare a chi stava peggio di noi, a partire da coloro che si sono ammalati fino ad arrivare a coloro che hanno fornito loro cura e assistenza, e cioè il personale medico e paramedico. A quel punto l’idea della beneficenza è nata in modo molto naturale”.

Antonella, Vincenzo e la loro enoteca Mia Cantina a Bologna non si sono mai fermati in queste settimane, spinti anche dal forte desiderio di sostenere un progetto. Quello della Fondazione Sant’Orsola che ha attivato la campagna “più forti INSIEME“, una raccolta fondi a sostegno degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari che nell’emergenza Coronavirus ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità.

“Abbiamo avuto la fortuna di avere due licenze, quella di vendita di alimenti e bevande e quella di somministrazione. Dunque, da un lato, l’attività di mescita e somministrazione totalmente sospesa, ma dall’altro la possibilità di poter vendere e consegnare a casa il vino e gli altri nostri prodotti. Abbiamo visto il progetto della Fondazione Policlinico Sant’Orsola e ci è sembrato bello che ognuno facesse la sua parte”.

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“C’erano tanti modi e tanti luoghi a cui legarci ma questo progetto è rivolto proprio a chi è impegnato in prima linea negli ospedali, sia con l’acquisto di attrezzature indispensabili per la gestione dell’emergenza e sia nel venire incontro al personale ospedaliero nelle loro esigenze più normali, come fargli la spesa e fargliela ritirare in ospedale, sostenerli nella gestione della loro quotidianità. In più ci piaceva l’idea di una beneficenza mirata, diretta alle persone, a questa meravigliosa città e a questa regione che ci ha adottato e che si è distinta anche questa volta per efficienza, umanità e professionalità. Il nostro piccolo modo per dire grazie”.

Ed ecco dunque l’iniziativa firmata Mia Cantina: vino a domicilio, ma soprattutto per ogni acquisto di 6 o più bottiglie anche miste, l’enoteca dona 5 euro al progetto “più forti INSIEME”. Consegna gratuita a Bologna per 6 o più bottiglie, consegna gratuita nei comuni limitrofi per 12 o più bottiglie. Basta mandare una mail a info@miacantina.it, chiamare allo 051.4399041 o contattare l’enoteca tramite le pagine social Instagram e Facebook per ricevere la lista aggiornata dei vini. Ampia anche la selezione di salumi, formaggi e snack da abbinare.

“Visto che sono i piccoli gesti che fanno le grandi cose, abbiamo rinunciato a parte del nostro guadagno donando 5 euro al progetto della Fondazione Policlinico Sant’Orsola per ogni acquisto fatto dai clienti. E anche se siamo convinti che la beneficenza sia più bella quando è silenziosa, in questo caso il potere di condivisione delle iniziative, non solo la nostra, ha portato a coinvolgere sempre più persone e a raggiungere numeri sempre più importanti”.

Ottima la risposta da parte dei clienti. “Sono stati molto contenti, ci hanno ringraziato. Anche delle persone che prima non ci conoscevano ci hanno contattato per partecipare all’iniziativa, è stato bello vedere la solidarietà, il senso di appartenenza”. E sono tanti gli aneddoti “divertenti” sulle consegne tra clienti super spaventati o quelli che avevano un bisogno enorme di parlare con qualcuno. “C’è stato chi ci ha fatto lasciare il vino sul gradino all’ingresso, e li ci ha fatto trovare una busta chiusa con i contanti nascosti dietro ad un vaso di fiori, che sembrava più un traffico losco che una consegna di vino, chi ha chiesto di lasciare il vino all’ingresso e ha urlato dalla tromba delle scale “lasci il vino lì e andrà tutto bene” da farlo sembrare una tentata rapina. E poi c’è stato chi aveva voglia di parlare, di vedere persone e che se avesse potuto ci avrebbe invitato a bere un calice di vino. E anche qui ci siamo sentiti fortunati, in mezzo a questo isolamento, a questa solitudine noi non abbiamo mai smesso di vedere facce e persone diverse, di parlare con tante persone”.

Mia Cantina e cinque anni da poco compiuti. In questo momento delicato, “l’augurio è quello semplice e banale che ci facciamo da inizio marzo, tornare presto a brindare tutti assieme, vicini vicini come abbiamo sempre fatto a Mia Cantina, proprio come il 31 gennaio, quando abbiamo fatto una bellissima festa con oltre 100 persone che sono venute a festeggiare e brindare per i nostri primi 5 anni! Infatti anche una eventuale fase 2, quella con mascherine, plexiglass e distanziamenti, farebbe perdere l’identità e il senso più profondo di Mia Cantina che è da sempre il posto dove le persone si sentono a casa. Tant’è che stiamo seriamente pensando di non riaprire con queste limitazioni, ma aspettare che tutto torni alla normalità o alla cosa che più le assomiglierà, perché in fondo è quello che speriamo tutti”.

Mia Cantina

via Saragozza 43/a, Bologna

Tel. 051.4399041

Author

Valeria Scotti

Valeria Scotti

Giornalista, da 20 anni mi occupo di contenuti digitali. Ho collaborato con i principali network di informazione in Italia. Allieva di Fondazione Bottega Finzioni e della Chora Academy. Amo tutto ciò che riguarda l'illusionismo e la prestigiazione.

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