A Bologna la mostra dedicata agli amanti della Vespa

“Vespa Club Bologna. Una piccola grande storia su due ruote” è l’esposizione promossa da Il Museo del Patrimonio Industriale del Settore Musei Civici Bologna fino al 3 marzo 2024. Un focus espositivo dedicato al mito della Vespa, icona del motociclismo italiano nel mondo, nato dalla collaborazione con il Vespa Club Bologna.

Segui BoLOVEgna su Instagram

La Vespa ha lasciato un’impronta significativa nella storia dei trasporti, nell’immaginario collettivo, nell’arte e nel cinema non solo italiani. La storia ha inizio nel 1946, quando la fabbrica italiana Piaggio decide di realizzare a Pontedera un veicolo pratico ed economico per rispondere alle esigenze di spostamento della popolazione dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il primo modello prende forma grazie agli studi dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio che crea un veicolo a due ruote comodo e semplice da guidare, con una struttura monoscocca leggera ma resistente, la ruota di scorta per gli imprevisti e un motore a quattro tempi che garantisce affidabilità ed efficienza.

Il nome Vespa fu coniato dallo stesso Enrico Piaggio, nipote del fondatore, per la somiglianza con l’omonimo insetto – grazie alla parte centrale molto stretta e quella finale più ampia – e per il ronzio del motore.

Il successo fu immediato: il piccolo scooter conquistò milioni di persone e negli anni 1950-’60 divenne un simbolo di emancipazione per gli italiani.

La storia di questo scooter è legata poi in modo significativo a Bologna: qui è nato infatti uno dei primi Club per gli amanti di questo mezzo. Inoltre, tra il 20 e 21 maggio 1950, si tenne in Piazza Maggiore il primo raduno internazionale della storia vespistica che richiamò circa 5.000 vespisti provenienti da Italia, Austria, Francia, Germania e Svizzera.

Orari di apertura
Giovedì, venerdì 9.00-13.00
Sabato, domenica 10.00-18.30

Biglietti
Intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani > 19 anni e ≤ 25 € 2 | gratuito possessori Card Cultura