Cialda, il gelato come non l’avete mai mangiato

Cialda, il gelato come non l’avete mai mangiato

“Quando si tratta di cibo e gastronomia, Bologna è un territorio iper competitivo e al contempo ricco di opportunità”. Opportunità che Cialda, lo scorso anno, ha deciso di cogliere al volo.

Molto più di un bar, come narra il sito: colazione, aperitivi, pause pranzo, gelati artigianali, frappè e tanto altro.Ed eccoci, qualche giorno fa, alla festa per celebrare il primo anno di vita di Cialda. Un anno “sfidante ed emozionante sotto tanti aspetti”, ci hanno raccontato Alessandro e Jacopo. In effetti “sembra ieri che abbiamo aperto al pubblico la prima volta. Se però guardiamo indietro a tutto quello che è stato fatto per creare un team affiatato, per trovare dei fornitori che ci supportassero nelle nostra ricerca della qualità e nelle sperimentazioni, per creare un ambiente gradevole dove rilassarsi, la sensazione è che sia trascorso molto più tempo”.

E se “il sogno per come era stato concepito non si è ancora realizzato del tutto”, c’è sempre tempo per crescere e migliorarsi. “Questo primo anno ci riempie di ottimismo per continuare ad inseguire quel sogno”.

Il gelato artigianale viene lavorato quotidianamente nel laboratorio con i migliori ingredienti selezionati con cura.
Fortunati, noi, a provare il gelato gastronomico con Niccolò all’opera. “Rosso, Rosso e Campari”: pane al pomodoro, barbabietola agrodolce, granita al Campari e ravanelli; “Mojito di Asparagi”: cous cous all’acciuga, asparagi, gelato aglio e lime, menta; Gelato salato alla mortadella con pistacchi e aceto balsamico; Gelato al Gorgonzola, polline e semi di girasole.Parlando di gelato, “la concorrenza a Bologna è fortissima per numero e qualità delle alternative. A nostro parere il gelato gastronomico rappresenta una nicchia che deve ancora essere esplorata appieno, forse anche perché è sempre rimasta appannaggio di pochi chef in ristoranti di alto livello e gelatieri che però non hanno il locale che permette l’accostamento a piatti veri e propri, se non in occasioni speciali. Cialda vuole essere soprattutto uno spazio in cui i due mondi – cucina e gelato – possano incontrarsi, contaminarsi, incrociare la gente su base quotidiana e raccogliere pareri per crescere”.

Fondamentale l’importanza della stagionalità.
“Che i gelati risentano della stagione è ovvio, ma sempre di più questo prodotto si consuma anche d’inverno. La stagionalità permette all’artigiano di avere il tempo di affinare le proprie ricette, selezionare prodotti e fornitori sempre migliori e sperimentare nuovi gusti e abbinamenti. Inoltre l’alternarsi delle stagioni offre una caleidoscopio di ingredienti naturali che ci permette di rinnovare costantemente i gusti: in questo modo tutte le volte che si viene da Cialda si troveranno nuovi gusti da sperimentare accanto ai nostri immancabili cavalli di battaglia”.E sorseggiando una Michelada – cocktail messicano con pomodoro clamato (passata speziata con brodo di cottura dele vongole), sumak, tabasco, polvere d’aglio, birra e paprika – scopriamo una novità. Ogni mattina Cialda è invasa dal profumo di fragranti cornetti appena sfornati dal Forno Brisa insieme a pane e panini prodotti con lievito madre, farine macinate a pietra e lunghe lievitazioni. “I fattori che dopo un anno ci hanno portato a collaborare con Forno Brisa sono diversi, ma ci siamo trovati allineati sulla ricerca delle materie di qualità, l’attenzione alla loro lavorazione e la creazione di un ambiente di lavoro gradevole che poi si traduce in attenzione al cliente e un servizio che va ben oltre il semplice prodotto”.

Il futuro è più che mai vicino.
E allora buon compleanno Cialda, ed esprimi un desiderio.
“Stiamo lavorando per tornare dopo l’estate con un’offerta gastronomica che, giocando col gelato, esplori abbinamenti di sapori, temperature di servizio e consistenze”.

Cialda – Gelato e Caffè

Via Riva di Reno, 65/M – Bologna

Tel. +39 051 3177655

Author

Valeria Scotti

Valeria Scotti

Giornalista, da 20 anni mi occupo di contenuti digitali. Ho collaborato con i principali network di informazione in Italia. Allieva di Fondazione Bottega Finzioni e della Chora Academy. Amo tutto ciò che riguarda l'illusionismo e la prestigiazione.

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