Polpette da gustare a Bologna: cosa succede nel giardino segreto di Bolpetta

Polpette da gustare a Bologna: cosa succede nel giardino segreto di Bolpetta

No, non capita tutti i giorni di essere invitati in un giardino segreto per assaporare rotondità giocose e deliziose.

A cinque anni dalla sua apertura, Bolpetta ha intrapreso – sotto la direzione di Andrea Pastore – un percorso di innovazione e restyling degli interni e del menù per offrire alla sua clientela un’offerta al passo con la rinnovata verve gastronomica della città. È possibile inoltre ordinare dal menù alla carta e portarsi a casa una cena o un pranzo pronto, fragrante e divertente, sempre con l’innovativo packaging personalizzato Bolpetta.

Dove eravamo rimasti? Al giardino segreto. Il Bolpetta Secret Party, a cui abbiamo avuto la fortuna di partecipare, è stata l’occasione per introdurre due importanti novità. La prima riguarda gli interni: una nuova illuminazione a led e una nuova mise en place più elegante, ma sempre informale. Quanto al giardino interno, opere in legno e numerose piante aromatiche tra cui menta, timo, basilico rosso, alloro e molte altre. Un piccolo gioiello nascosto all’interno dell’importante palazzo storico che ospita i suoi locali in Via Santo Stefano 6, a pochi passi da Piazza della Mercanzia e dalle Due Torri. Spostiamoci alla proposta gastronomica. Da alcune settimane è partita la collaborazione con lo Chef Giacomo Matera – 34 anni, pugliese, alle spalle una esperienza di 8 anni a Londra – e il Bolpetta Party Secret è stata l’occasione per presentare alcune rivisitazioni di piatti storicamente presenti nel menù e le nuove proposte che arriveranno dall’1 novembre.

Cosa abbiamo assaggiato? Polpette di melanzane con pane carasau, fregola croccante, vinaccia, ravanelli e stracciatella di burrata; Polpette di mozzarella con bavarese al pomodoro, acciuga e gelato al basilico; Polpette di polpo e patate con spuma di cipolla e marmellata di pomodori secchi; Polpette di merluzzo con salsa al kiwi e ceci croccanti; Polpette di carote e zenzero con crema di mandorle e “terra” di pane affumicato; Polpette di manzo e suino su crema di piselli e coulis di Pomodoro con scalogno croccante; Polpette croccanti con chips di patate e fondo bruno.

A fine serata, Bolpetta ci ha viziato con tre proposte dolci: polpette dolci di pane con cuore al lampone e sablè al cioccolato con crema pasticcera “ricetta Bolpetta”, sigaro di cioccolato fondente con polpettine di ricotta, cocco e Nutella, mini krapfen di patata rossa con crema al pistacchio. Di quest’ultima golosità, abbiamo trovato vincente la formula della mini sac à poche per permettere al cliente di scegliere la quantità di crema desiderata e interagire con il dessert.

In abbinamento, alcuni cocktail realizzati da Nico Salvatori direttamente da Spiriti Allegri di Correggio: Garden Martini, Lady Chatterlay e Frutteto Messicano.

La serata è stata anche la prima di una serie di collaborazioni con la società “Dinner, please!” di Alessandro Musiani, che si occupa da qualche mese della parte grafica e marketing del locale.

Gli ultimi saluti, e una promessa con lo Chef durante la nostra chiacchierata: tornare presto da Bolpetta per assaggiare un piatto personalizzato che possa unire Bologna e un’altra città a noi molto cara, Napoli.

Bolpetta

Via Santo Stefano, 6/A, Bologna

Tel. +39 051 236620

Author

Valeria Scotti

Valeria Scotti

Giornalista, da 20 anni mi occupo di contenuti digitali. Ho collaborato con i principali network di informazione in Italia. Allieva di Fondazione Bottega Finzioni e della Chora Academy. Amo tutto ciò che riguarda l'illusionismo e la prestigiazione.

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