Cannoli e brioche col tuppo a Bologna: i nostri assaggi alla Pasticceria Pistone

Più che di un debutto, potremmo parlare di trasformazione. Da qualche giorno, infatti, su Strada Maggiore, I dolci di Nonna Vincenza hanno lasciato il posto alla Pasticceria Pistone.

In fin dei conti, sempre in famiglia siamo. La pasticceria è infatti nata dal desiderio di portare nel mondo le dolci prelibatezze della tradizione siciliana che preparava la famosa Nonna Vincenza, nel classico pranzo domenicale o nelle grandi occasioni.

Cannoli, brioche col tuppo, cassate, granite, gelati. A voi la scelta.

Alessandro Pistone, figlio minore di una numerosa famiglia, fin dalla tenera età era pronto ad accompagnare la Mamma Vincenza nello studio e nella preparazione di qualsiasi ricetta, acquisendo passione e tradizione. Paolo Pistone, fratello maggiore, entusiasmato dalle capacità di Alessandro decise di fondare la famosissima pasticceria I dolci di Nonna Vincenza, mettendo a capo della produzione il fratello Alessandro. Questi seguendo scrupolosamente le ricette, dettate dalla mamma Vincenza, decise di intraprendere dei corsi seguito da Maestri di fama internazionale, diventando così un Maestro pasticciere, esperto in tutti i settori dell’arte pasticcera tradizionale e moderna.
Durante la loro espansione, Alessandro seguì tutti i laboratori di Nonna Vincenza in Italia, ma giorno dopo giorno si innamorò della città di Bologna, con le sue caratteristiche Torri e le sue aree piene di verde, che gli ispirarono creatività e fantasia per le sue nuove creazioni dolciarie. Fu così che Alessandro Pistone decise, di comune accordo con il fratello maggiore, di rilevare per conto proprio il punto vendita di Strada Maggiore, pronto a far sbocciare il bisogno di esprimere le sue qualità di imprenditore e la sua grande esperienza nel campo della pasticceria.
Il figlio Giuseppe, anche lui pasticciere da quando aveva 14 anni, fu coinvolto da Alessandro in questo suo sogno, ed oggi è pronto a continuare questa attività con il padre, con il suo innato spirito di accoglienza, cortesia e qualità, senza trascurare però la vera tradizione millenaria e il suo Cuore Siculo.