Ristorante Al Pappagallo, sapori e tradizioni delle Feste di Natale

Ristorante Al Pappagallo, sapori e tradizioni delle Feste di Natale

A Bologna dal 1919. Un secolo di vita tra illustri commensali e straordinarie atmosfere.
È il Ristorante Al Pappagallo, monumento enogastronomico e tappa obbligata per riscoprire il gusto bolognese di una cucina autentica, ma in continua evoluzione. Perché nulla resta immobile, e a piccoli passi è possibile fare la differenza.

Un po’ di storia con Giovanni Zurla, famoso cuoco professionista apprezzato dall’aristocrazia bolognese, che inaugura l’insegna del Pappagallo insieme ai figli in via Pescherie.

Nel prestigioso ristorante si mangia in mòd particulér, dalle lasagne verdi al filetto all’olandese, dalle tagliatelle ai turtlein bì, péin e zàl (tortellini belli, pieni e gialli). E per scherzare si dice che “nel ristorante Al Pappagallo si mangia da papa e da cappone si diventa gallo”.

Nel 1937, poco dopo la morte di Giovanni, il locale si trasferisce a pochi passi in piazza della Mercanzia, nell’antica Casa Bolognini. Per oltre cinquant’anni lo chef sarà Bruno Tasselli, cresciuto alla scuola dei Zurla. I suoi piatti vengono serviti a celebrità e personaggi leggendari del cinema, della cultura e della musica.

Ma torniamo al presente. Precisamente a Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti che, nell’estate 2017, rilevano il Ristorante Al Pappagallo, consci di avere una grande responsabilità verso la città e di dover affrontare un lungo lavoro per riportare il locale a quel passato di eccellenza e prestigio. Due anni faticosi per Michele ed Elisabetta, impossibile nasconderlo. Una profonda unione, la loro, sia nella vita privata che in quella lavorativa affinché ogni piccolo dettaglio gastronomico e gestionale risulti curato nei minimi particolari.

Ed ecco giungere un gradito invito. La Cena degli Auguri di Natale.

Occasione perfetta per festeggiare il riconoscimento, appena ottenuto, del Tortellino d’Oro 2019 e per intraprendere un viaggio nei sapori dei nuovi piatti ideati dallo Chef Marcello Leoni.

Due i cocktail di benvenuto creati per l’occasione da Luciano Trevisani, vera icona della mixology.

L’Americano, nella variante shakerata. Una parte di vermouth rosso Carpano antica formula e una parte di Bitter Campari shakerato servito in coppa decorato con mandarino cinese sul bordo e scorza di limone.
Il French 75, un classico cocktail da aperitivo, un delizioso sparkling drink: gin, zucchero, succo di limone e poi si riempie di Champagne, servito in bicchiere da vino tulipano con gambo e decorato con scorza di limone e rametto di ribes. E poi, la cena. Indimenticabile cena.

Treviso Brasato con mandarino caramellato e gocce di porto, Baccala mantecato con brodetto di porri e francobolli di patate al tartufo nero, Tagliolini in doppio brodo di cappone, Lasagna goccia d’oro, Cotechino ripassato con lenticchie e zabaione al lambrusco e Tenerina al cioccolato con gelato al mascarpone e caramello salato.

Ma c’è molto altro ancora.
Per i bolognesi e i turisti che hanno deciso di trascorrere le vacanze natalizie a Bologna, l’opportunità di vivere una esperienza unica e irripetibile con piatti tradizionali proposti in chiave sofisticata.

Sono tre, infatti, i menu elaborati dal Pàtron Pettinicchio in collaborazione con Leoni, Chef dalla lunga carriera: lo storico Trigabolo di Argenta, Vissani e l’Antica Locanda del Trebbo solo per citare alcune tappe del suo percorso.

Il menu à la carte ospita le eccellenze del territorio, pregiati salumi e formaggi, un menu della memoria con polpetta di cappone e manzo con maionese profumata alla senape, tortellini al mignolo in doppio brodo di cappone o goccia d’oro, lasagne goccia d’oro, cotoletta di vitello con osso alla bolognese, petto di faraona farcito. E poi i dolci tradizionali, come il latte in piedi, la zuppa inglese e lo speciale tiramisù.

Menu della Vigilia
Un calice di rosé di Cantina Della Volta come benvenuto. Crudo di seppia in salsa di soia e lime con zucchine a scapece, anguilla gratinata al pecorino su polenta tenera con gocce di cavolo nero e limone, capasanta e vongole al vapore con puré di sedano rapa e radicchio trevigiano saltato, passatelli in brodo di pesce con scampi, vongole e olive taggiasche, sogliola alla mugnaia con indivia brasata e pane croccante e finale con gelato al panettone in salsa al mandarino caramellato e brunoise di tenerina con polvere di caffè e tartufo nero.
Prezzo: 90,00 euro

Menu di Natale
Una polpetta di cappone con maionese apre il menu natalizio. A seguire, foglie di lingua bollita in salsa verde e mostarde, anguilla gratinata al pecorino su polenta con gocce di cavolo nero e limone, tortellini al mignolo in doppio brodo di cappone, lasagne goccia d’oro, cotoletta di vitello con osso alla bolognese e friggione al Campari, gelato alla crema con Aceto Balsamico, panettone artigianale tradizionale.
Prezzo: 80,00 euro

Menu di Capodanno
La serata che conclude e l’anno e brinda a quello nuovo si apre con brioche al vapore con maionese al tartufo bianco con tortellini fritti e spuma di parmigiano. Seguono gamberi rossi crudi al latte di mandorla con gocce di peperoni arrostiti e fiori eduli, zuppa di lenticchie, scampi e spuma con fegato d’oca e mandarino caramellato, tortelli di zucca con brunoise di strolghino e salsa al tartufo nero e polvere di caffè, cotechino ripassato con zabaione al Lambrusco e nocciole di Piemonte, crema di yogurt con uva, gocce di pistacchio e meringa allo zafferano. Per concludere in bellezza, brodo di mandarino, sandwich di panettone gelato al cacao e scaglie di torrone.
Prezzo: 125 euro

Ristorante Al Pappagallo

Piazza della Mercanzia 3, 40125 Bologna

Tel. +39 051.232807

Author

Valeria Scotti

Valeria Scotti

Giornalista, da 20 anni mi occupo di contenuti digitali. Ho collaborato con i principali network di informazione in Italia. Allieva di Fondazione Bottega Finzioni e della Chora Academy. Amo tutto ciò che riguarda l'illusionismo e la prestigiazione.

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